L'influenza stagionale è un'infezione acuta delle vie respiratorie causata dai virus dell'influenza che circolano in tutto il mondo. Le epidemie stagionali di questa malattia si verificano principalmente in inverno, anche se nelle regioni tropicali, la diffusione dell'influenza è irregolare e può verificarsi anche durante l'anno.

Esistono quattro tipi di virus influenzali stagionali A, B, C e D. I virus influenzali A e B causano epidemie stagionali, insorgenza e diffusione di malattie infettive.

I virus influenzali A sono classificati in sottotipi sulla base di una combinazione di proteine sulla superficie del virus, emaglutinina (HA) e neuraminidasi (NA). Quando appare un nuovo e diverso sottotipo del virus influenzale A che ha la capacità di causare malattie e di diffondersi efficacemente tra le persone, si verifica una pandemia. Attualmente, i sottotipi del virus influenzale A(H1N1) e A(H3N2) e i ceppi B/Yamagata o B/Victoria dell'influenza B sono in circolazione globale e causano malattie negli esseri umani. Per quanto riguarda i virus influenzali C e D, il tipo C di solito causa infezioni lievi, quindi non ha importanza per la salute pubblica, e i virus influenzali D colpiscono principalmente i bovini e di solito non causano infezioni o malattie negli esseri umani.

In termini di trasmissione, l'influenza stagionale si diffonde facilmente e si trasmette in luoghi affollati, tra cui scuole e case di cura. Quando una persona infetta tossisce o starnutisce, le goccioline contenenti il virus (goccioline infettive) si disperdono nell'aria e possono estendersi fino a un metro, infettando le persone che respirano vicino a queste goccioline. Il virus può anche essere trasmesso attraverso le mani contaminate. Per prevenire la trasmissione dei virus influenzali, le persone dovrebbero coprire bocca e naso con un fazzoletto quando tossiscono e lavarsi frequentemente le mani.

Il periodo di incubazione di questa malattia è di circa 2 giorni, ma varia da uno a quattro giorni. La maggior parte delle persone infette guarisce senza bisogno di cure mediche entro una settimana dalla febbre e da altri sintomi. Tuttavia, l'influenza può causare malattie gravi o morte, specialmente tra i gruppi ad alto rischio, tra cui bambini sotto i 5 anni, anziani, donne in gravidanza, persone con malattie croniche (come malattie cardiache, polmonari, renali, epatiche o ematologiche croniche e persone con condizioni di immunosoppressione come AIDS, chemioterapia o steroidi o neoplasie). Anche il personale sanitario è a rischio di contrarre il virus dell'influenza a causa dell'aumento dell'esposizione ai pazienti e contribuisce a una diffusione maggiore di questa malattia, specialmente tra le persone vulnerabili.

I sintomi dell'influenza stagionale si manifestano con un'insorgenza improvvisa di febbre, tosse (di solito secca), mal di testa, dolori muscolari e articolari, forte malessere (sensazione di malessere), mal di gola e naso che cola. La tosse può essere severa e durare due settimane o più. Per i pazienti che non appartengono a gruppi ad alto rischio, il trattamento si concentra sulla riduzione dei sintomi influenzali come la febbre. I pazienti che appartengono a gruppi a rischio di malattie gravi o complicate dovrebbero cercare cure mediche e ricevere il trattamento con farmaci antivirali il prima possibile. In tutto il mondo, si stima che queste epidemie annuali causino circa 3-5 milioni di casi di malattia grave e circa 29000-65000 morti respiratorie. I ricoveri e i decessi si verificano principalmente tra i gruppi ad alto rischio.

Per affrontare questa malattia e ridurre la mortalità, negli ultimi anni sono stati utilizzati vaccini stagionali. Il vaccino è un prodotto biologico che produce un'immunità attiva acquisita contro un determinato microrganismo o virus.

Influenza stagionale

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